Tour de France 2019, Presentazione Percorso e Favoriti Sesta Tappa: Mulhouse – La Planche des Belles Filles
Scocca l’ora del primo arrivo in salita al Tour de France 2019. Nella sesta tappa della Grande Boucle i corridori si arrampicheranno sulle montagne della catena dei Vosgi fino a raggiungere la temuta erta finale di La Planche des Belles Filles, che si propone come sede d’arrivo per la quarta volta nella storia della corsa. Nelle ultime due edizioni hanno trionfato i campioni italiani in carica: Vincenzo Nibali (2014) e Fabio Aru (2017), facendo il vuoto con attacchi sferrati rispettivamente a 2600 e 2400 metri dall’arrivo, con il sardo che detiene il miglior tempo di scalata con 16’13”. Il primo “incontro”, datato 2012, registrò invece la prima vittoria assoluta di Chris Froome nel GT d’Oltralpe. Nell’occasione il Keniano Bianco fece la differenza in uno sprint ristretto, regolando nell’ordine Cadel Evans, Bradley Wiggins, Vincenzo Nibali e Rein Taaramae insieme ai quali si era presentato agli ultimi 250 metri.
La salita finale è in grado di fare grande selezione e giunge in coda a una frazione che concede davvero poco spazio per rifiatare. Nei 160,5 chilometri che seguono la partenza da Mulhouse, infatti, o si sale o si scende. Il falsopiano iniziale condurrà i corridori fino al Traguardo Volante di Linthal (chilometro 29.5), dove non è da escludere che il gruppo si presenti ancora compatto e i pretendenti alla Maglia Verde possano darsi battaglia per conquistare punti per la Maglia Verde. La fuga potrebbe comporsi subito dopo, quando si inizierà a salire verso il GPM di Le Markstein (1ª cat., 10,8 km al 5,4%). Raggiunta la vetta si continua a salire ancora fino al Grand Ballon (3ª cat., 1300 metri al 9%), la vetta più alta di giornata con i suoi 1336 metri d’altezza.
Superata questa sequenza, la strada torna a scendere per una quindicina di chilometri, fino all’imbocco del Col du Hunsdruck (2ª cat., 5,3 km al 6,9%), salita che sembra utile solo per i fuggitivi per guadagnare punti utili per la Maglia a Pois. Per entrare nel vivo bisognerà attendere ancora un po’, con la seconda metà di tracciato inaugurata dal Ballon d’Alsace, secondo dei tre prima categoria di giornata (11 km al 5,8%), scalata che servirà da prima cartina di tornasole per i corridori per capire le effettive condizioni in una giornata ancora molto lunga. Dopo lo scollinamento si va infatti in discesa fino all’imbocco del Col des Croix (3ª cat., 3,3 km al 6,1%), in cima al quale mancheranno meno di 40 chilometri al traguardo.
Con quattro GPM già alle spalle, il clou deve ancora arrivare. A questo punto i corridori più attesi non potranno più nascondersi e un ottimo trampolino di lancio lo offrirà loro il Col des Chevrères (2ª cat., 3,5 km al 9,5%) che mette in palio anche secondi utili per la classifica generale con il suo traguardo bonus posto in cima, a 19 chilometri dall’arrivo. Dopo una velocissima picchiata si giunge alle pendici del Moloch finale: la Planche des Belles Filles (1ª cat., 7 km all’8,7%) è un muro che non ammette cedimenti. La strada spiana leggermente soltanto nel corso del secondo chilometro, pur preceduto da un paio di segmenti in doppia cifra, ma il tratto decisivo può essere quello che va dal quarto al quinto di ascesa, precedendo un dente al 20%. Gli ultimi 1000 metri hanno una pendenza media del 9,5% e un picco del 24% a una manciata di metri dallo striscione d’arrivo, che verrà senza dubbio tagliato per primo da uno dei papabili al podio di Parigi.
ORARIO DI PARTENZA: 13:25
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:29 – 17:58
DIRETTA TV: 12:45-18:00 Eurosport Player / 13:00-18:00 Eurosport 1 / 14:00-18:00 Rai2
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2019
Favoriti Sesta Tappa Tour de France 2019
I grandi favoriti per il Tour de France 2019 non possono mancare questo appuntamento. Il primo arrivo in salita di un Grande Giro non dice mai tutta la verità, ma è sempre un passaggio fondamentale che taglierà fuori un buon numero di pretendenti alla Maglia Gialla parigina. Chi dovrà innanzitutto fare la corsa sarà il Team INEOS, che con le sue molteplici carte da giocare, punta a fare la parte del leone ancora una volta. Egan Bernal e Geraint Thomas, presumibilmente scortati il più a lungo possibile da Wout Poels, saranno tenuti d’occhio da tutto il gruppo, che però dovrà curarsi prima di subire il meno possibile il ritmo che la squadra britannica imporrà in salita. Bisognerà innanzitutto verificare fin dove riuscirà ad arrivare il leader della corsa, Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick-Step). Le pendenze della salita finale non sono esattamente nelle sue corde, però avere la maglia gialla dà sempre energie supplementari che, unite all’appoggio del compagno Enric Mas, potrebbero regalare sorprese. Ci si aspetta quindi la controffensiva più solida alla INEOS proprio dai francesi, con anche Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) e Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) che sono pronti a fare fronte comune contro di loro. Soprattutto Bardet ha la necessità di recuperare il tempo perso alla cronosquadre, quindi non è da escludere anche un attacco anticipato. Anche la Movistar ha il potenziale per mettere a ferro e fuoco la corsa con Nairo Quintana, Alejandro Valverde e Mikel Landa anche se è maggiore il numero delle volte che li abbiamo visti correre, anche tutti insieme, più sulla difensiva che all’attacco.
Steven Kruijswijk parte invece da una posizione privilegiata, in quanto ha potuto sfruttare la cronosquadre per insediarsi al terzo posto della classifica generale a 25 secondi da Alaphilippe. Il neerlandese del Team Jumbo-Visma è in ottima forma e ha un buon margine da poter gestire su molti avversari diretti. Tra gli uomini più in forma c’è anche Jakub Fuglsang (Astana) che, superata senza problemi la caduta di qualche giorno fa, potrà sfruttare l’apporto di una squadra molto competitiva per tentare l’assalto alla Maglia Gialla, così come Adam Yates (Mitchelton-Scott), atteso finalmente ad una prova di maturità. Il britannico finora ha corso molto bene, e l’appoggio di due corridori solidi come il gemello Simon e Jack Haig sarà fondamentale. Non bisogna poi sottovalutare Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida). Il messinese finora, nonostante le fatiche del Giro, ha corso con molta accortezza senza incorrere in contrattempi e il suo ritardo da Bernal è di soltanto 21 secondi. Se dovesse dimostrare di essere già tornato competitivo, diventerà automaticamente un cliente molto scomodo per tutti.
Parte con discrete ambizioni anche il duo della EF Education First Michael Woods – Rigoberto Uran che, insieme a un ritrovato Tejay van Garderen, vanno a formare un terzetto di grande esperienza che non va assolutamente sottovalutato. Più enigmatica è la situazione in casa UAE Team Emirates, con Daniel Martin che è il capitano designato, anche se questo ruolo andrà verificato lungo la strada, con Rui Costa e Fabio Aru che potrebbero insidiarlo, visto il buon stato di forma dimostrato in questi giorni. La Trek-Segafredo dovrà presumibilmente giocare all’attacco, con Richie Porte e Giulio Ciccone che hanno le carte in regola per ben figurare, anche se devono recuperare oltre un minuto di ritardo da Kruijswijk e Bernal.
Ci si attende una buona prestazione anche da Warren Barguil (Arkea-Samsic), Emanuel Buchmann (BORA-hansgrohe), Wilco Kelderman (Sunweb), Jésus Herrada (Cofidis), Guillaume Martin (Wanty-Groupe Gobert), Roman Kreuziger (Dimension Data) e Rein Taaramae (Total Direct Energie), anche se non possono contare, a differenza di molti altri uomini di classifica, su compagni di squadra di spessore quando la strada salirà.
Per un successo di tappa estemporaneo, magari partendo prima dell’ultima salita, vanno monitorati soprattutto Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), Rohan Dennis (Bahrain-Merida), Alessandro De Marchi (CCC Team), Thomas de Gendt e Tim Wellens (Lotto Soudal).
Borsino dei favoriti Sesta Tappa Tour de France 2019
***** Egan Bernal
**** Geraint Thomas, Thibaut Pinot
*** Jakob Fuglsang, Romain Bardet, Alejandro Valverde
** Mikel Landa, Vincenzo Nibali, Nairo Quintana, Adam Yates
* Steven Kruijswijk, Daniel Martin, Richie Porte, Rigoberto Uran, Enric Mas
Meteo Previsto Sesta Tappa Tour de France 2019
Nuvoloso. Precipitazioni: 2%. Umidità: 44%. Vento: 6 km/h verso NO. Temperature: minima 16°, massima 22°.
Maggiori insidie Sesta Tappa Tour de France 2019
Il primo arrivo in salita è tanto atteso quanto temuto, specie se posto in cima a una salita di Prima categoria e al culmine di una giornata con un notevole dislivello complessivo. L’asfalto è previsto asciutto per tutta la durata della gara, ma i corridori dovranno prestare attenzione ai numerosi tratti in discesa previsti. Per gli uomini di classifica sarà importante avere accanto il maggior numero di compagni di squadra il più a lungo possibile. Chi dovesse andare in difficoltà anche solo nell’ascesa che conduce al traguardo, infatti, rischia di perdere minuti.
Altimetria e Planimetria Sesta Tappa Tour de France 2019
Salite Sesta Tappa Tour de France 2019
Cronotabella Sesta Tappa Tour de France 2019
LOCALITÁ | CHILOMETRI | ORARIO | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
PARTENZA | 35KM/H | 37KM/H | 39KM/H | |||
FRANCE | ||||||
HAUT-RHIN (68) | ||||||
VC MULHOUSE (VC-D66) | 160.5 | 0 | 13:05 | 13:05 | 13:05 | |
PASSAGE À NIVEAU : TRAMWAY | 160.5 | 0 | ||||
PASSAGE À NIVEAU : TRAMWAY | 160.5 | 0 | ||||
D66 PFASTATT (D66-D19 I) | 160.5 | 0 | ||||
D19 I RICHWILLER | 160.5 | 0 | ||||
MULHOUSE | 160.5 | 0 | 13:25 | 13:25 | 13:25 | |
WITTELSHEIM (D19 I-D19) | 158 | 2.5 | 13:28 | 13:28 | 13:28 | |
D19 STAFFELFELDEN | 153.5 | 7 | 13:35 | 13:35 | 13:34 | |
BOLLWILLER (D19-D429-D44) | 150.5 | 10 | 13:40 | 13:39 | 13:39 | |
D44 HARTMANNSWILLER (D44-D5) | 146 | 14.5 | 13:46 | 13:46 | 13:45 | |
D5 WUENHEIM (PRÈS) | 143.5 | 17 | 13:50 | 13:50 | 13:48 | |
SOULTZ-HAUT-RHIN (D5-D429) | 143 | 17.5 | 13:51 | 13:50 | 13:49 | |
D429 GUEBWILLER (D429-VC-D430) | 140.5 | 20 | 13:55 | 13:54 | 13:53 | |
D430 BUHL | 136 | 24.5 | 14:01 | 14:00 | 13:59 | |
SCHWEIGHOUSE (PRÈS) | 135 | 25.5 | 14:03 | 14:02 | 14:00 | |
LAUTENBACH-ZELL (PRÈS) | 133 | 27.5 | 14:06 | 14:05 | 14:03 | |
LAUTENBACH | 133 | 27.5 | 14:06 | 14:05 | 14:03 | |
LINTHAL | 131.5 | 29 | 14:08 | 14:07 | 14:05 | |
LINTHAL (ENTRÉE) | 131.5 | 29 | 14:08 | 14:07 | 14:05 | |
LAC DE LA LAUCH | 120.5 | 40 | 14:33 | 14:30 | 14:27 | |
LE MARKSTEIN (1 183 M) (D430-D131-D431) | 117 | 43.5 | 14:44 | 14:40 | 14:36 | |
D431 LE HAAG (GEISHOUSE) | 111.5 | 49 | 14:50 | 14:46 | 14:41 | |
GRAND BALLON | 110 | 50.5 | 14:53 | 14:49 | 14:44 | |
COL AMIC (D431-D13 BIS VI) | 103.5 | 57 | 15:00 | 14:55 | 14:50 | |
D13 BIS VI LE BLANSCHEN | 101.5 | 59 | 15:02 | 14:57 | 14:52 | |
GOLDBACH-ALTENBACH | 100.5 | 60 | 15:03 | 14:58 | 14:53 | |
WILLER-SUR-THUR (D13 BIS VI-N66) | 95.5 | 65 | 15:08 | 15:03 | 14:58 | |
N66 BITSCHWILLER-LÈS-THANN (N66-D14 BIS IV) | 93.5 | 67 | 15:11 | 15:07 | 15:01 | |
D14 BIS IV PASSAGE À NIVEAU N°33 | 92.5 | 68 | 15:13 | 15:08 | 15:03 | |
COL DU HUNDSRUCK (748 M) | 86.5 | 74 | 15:28 | 15:22 | 15:16 | |
BOURBACH-LE-HAUT | 84 | 76.5 | 15:31 | 15:25 | 15:18 | |
VALLÉE DE LA DOLLER | 80.5 | 80 | 15:35 | 15:28 | 15:22 | |
HOUPPACH (MASEVAUX-NIEDERBRUCK) | 79.5 | 81 | 15:36 | 15:29 | 15:23 | |
MASEVAUX (MASEVAUX-NIEDERBRUCK) (D14 BIS IV-D466) | 78.5 | 82 | 15:37 | 15:31 | 15:24 | |
D466 ZOLLENBOURG | 76.5 | 84 | 15:40 | 15:33 | 15:26 | |
SICKERT | 76 | 84.5 | 15:40 | 15:34 | 15:27 | |
NIEDERBRUCK (MASEVAUX-NIEDERBRUCK) | 76 | 84.5 | 15:41 | 15:34 | 15:28 | |
KIRCHBERG | 74.5 | 86 | 15:43 | 15:36 | 15:29 | |
WEGSCHEID | 73.5 | 87 | 15:44 | 15:38 | 15:31 | |
OBERBRUCK | 72 | 88.5 | 15:47 | 15:40 | 15:33 | |
DOLLEREN (ENTRÉE) | 71 | 89.5 | 15:48 | 15:41 | 15:34 | |
SEWEN | 69.5 | 91 | 15:51 | 15:44 | 15:37 | |
LAC DE SEWEN | 67.5 | 93 | 15:54 | 15:47 | 15:39 | |
LAC D’ALFELD | 65 | 95.5 | 16:00 | 15:52 | 15:45 | |
LA GENTIANE | 59 | 101.5 | 16:17 | 16:08 | 15:59 | |
TERRITOIRE DE BELFORT (90) | ||||||
LA CHAUMIÈRE (LEPUIX) (D466-D465) | 57.5 | 103 | 16:20 | 16:11 | 16:02 | |
HAUT-RHIN (68) | ||||||
TERRITOIRE DE BELFORT (90) | ||||||
D465 BALLON D’ALSACE (1 168 M) | 55.5 | 105 | 16:25 | 16:16 | 16:07 | |
VOSGES (88) | ||||||
LA JUMENTERIE | 54 | 106.5 | 16:27 | 16:17 | 16:09 | |
SAINT-MAURICE-SUR-MOSELLE (D465-N66) | 47 | 113.5 | 16:34 | 16:24 | 16:15 | |
N66 LE PONT JEAN | 45 | 115.5 | 16:37 | 16:27 | 16:18 | |
FRESSE-SUR-MOSELLE | 44 | 116.5 | 16:39 | 16:29 | 16:20 | |
LE THILLOT (N66-D486) | 41.5 | 119 | 16:43 | 16:32 | 16:23 | |
D486 COL DES CROIX | 37 | 123.5 | 16:53 | 16:42 | 16:32 | |
HAUTE-SAÔNE (70) | ||||||
HAUT-DU-THEM (HAUT-DU-THEM-CHÂTEAU-LAMBERT) (PRÈS) | 33 | 127.5 | 16:57 | 16:46 | 16:36 | |
LES GRANDS CHAMPS (HAUT-DU-THEM-CHÂTEAU-LAMBERT) | 31.5 | 129 | 16:59 | 16:47 | 16:37 | |
SERVANCE (SERVANCE-MIELLIN) | 31 | 129.5 | 17:00 | 16:48 | 16:38 | |
CARREFOUR D486-D133 | 28.5 | 132 | 17:02 | 16:50 | 16:40 | |
D133 LA GRÈVE (SERVANCE-MIELLIN) | 26.5 | 134 | 17:05 | 16:53 | 16:43 | |
LA FORGE (SERVANCE-MIELLIN) | 25 | 135.5 | 17:08 | 16:56 | 16:45 | |
MIELLIN (SERVANCE-MIELLIN) (D133-VC) | 23 | 137.5 | 17:11 | 16:59 | 16:48 | |
VC COL DES CHEVRÈRES (924 M) | 19 | 141.5 | 17:23 | 17:09 | 16:58 | |
BELFAHY (VC-D98) | 19 | 141.5 | 17:23 | 17:09 | 16:58 | |
D98 LA CHEVESTRAYE (PLANCHER-BAS) (D98-D97) | 13 | 147.5 | 17:29 | 17:16 | 17:04 | |
D97 LE MONT (PLANCHER-BAS) (D97-D16) | 10.5 | 150 | 17:32 | 17:19 | 17:07 | |
D16 PLANCHER-LES-MINES | 9.5 | 151 | 17:33 | 17:20 | 17:08 | |
CARREFOUR D16-D16 E | 7 | 153.5 | 17:37 | 17:24 | 17:12 | |
D16 E LA PLANCHE DES BELLES FILLES (1 140 M) | 0 | 160.5 | 17:58 | 17:42 | 17:29 |
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